Il progetto si incentra sul capovolgimento di paradigma secondo cui l’obesità è un fatto fisiologico. L’upgrade risiede nel ritenere che l’obesità infantile e la fragilità familiare facciano parte di un’unica sfida: la responsabilità e la cura verso sé stessi. Proseguimento di progetto svolto nell’anno del Covid-19 questa seconda edizione riparte da criticità quali la difficoltà di coinvolgere le famiglie e intercettare le figure socio-sanitarie, la presenza di un gap tra dati sull’obesità minorile e percezione della realtà oltre che l’allargamento della forbice tra soggetti dediti alla prestazione e soggetti inattivi. Le direzioni da seguire per raggiungere l’obiettivo saranno sensibilizzare e divulgare la tematica per stimolare sani stili di vita in ambiente famigliare, aumentare la consapevolezza rispetto al modello genitoriale, creare attrattività verso uno stile di vita sportivo, responsabilizzare le figure che hanno in carico il benessere del minore.