La Fondazione
Fondazione Cassa Rurale di Trento nasce nel 2008 con un grande obiettivo: sostenere lo sviluppo del territorio promuovendo la cultura, l’istruzione, la formazione e la conoscenza.
Vogliamo infatti tradurre in atti concreti la volontà della Cassa di Trento di migliorare le condizioni morali, culturali ed economiche dell’intera comunità attraverso…
La valorizzazione, la divulgazione e la tutela del delicato e ricco patrimonio storico-artistico e ambientale del Trentino.
Una costruttiva convivenza, che si ottiene incentivando le iniziative di solidarietà sociale e le reti di comunità.
Non solo: sosteniamo, attraverso interventi economici e operativi, progetti di diversa dimensione e tema proposti da tutte quelle realtà del territorio che operano nell’ambito dell’innovazione o che agiscono per incentivare il lavoro di “rete” tra diversi soggetti. Il sostegno giunge dopo un’attenta valutazione sia qualitativa che relativa al calcolo delle ricadute positive sul contesto di riferimento.
Per fare ciò la Fondazione ha steso precise linee guida per realizzare, in completa trasparenza, gli obiettivi prefissati.
I nostri progetti
- Sostegno ai giovani meritevoli
Fondazione Cassa Rurale di Trento, ogni anno, mette in palio tre le borse di studio destinate a giovani trentini meritevoli. I fondi vengono destinati a percorsi di ricerca o di studio post laurea in tre diversi ambiti: economico-giuridico, tecnico-scientifico, umanistico-artistico. - Eventi e sensibilizzazione
Organizziamo incontri gratuiti destinati a tutta la cittadinanza per discutere vari temi insieme a studiosi ed esperti: grazie al confronto è possibile ascoltare differenti punti di vista e avere quindi occasione di elaborare e riflettere. Portare al pubblico esperienze e testimonianze, ma anche approfondimenti teorici e tecnici, significa donare al pubblico nuovi elementi di conoscenza. - Apprendimento delle lingue straniere
Tra le finalità primarie della Fondazione vi è la diffusione della conoscenza delle lingue straniere. Con questo obiettivo è stata acquisita la scuola Clm Bell di Trento, leader in Trentino, in le competenze linguistiche costituiscono oggi uno strumento essenziale per lo sviluppo del singolo con ricadute sul territorio stesso.
Le tre cime ci rappresentano
Il logo della Fondazione Cassa Rurale di Trento richiama “Tridentum”, il nome latino della città di Trento. Come tramandato dall’iscrizione medievale Montes argentum mihi dant nomenque Tridentum (I monti mi danno l’argento ed il nome Trento), il toponimo si riferisce probabilmente dalle tre montagne, i tre denti, che circondano il capoluogo: il Doss Trento, il Doss Sant’Agata e il Dosso di San Rocco.
I tre elementi geometrici del logo rappresentano appunto i tre colli, cogliendo l’identità del territorio e il profilo alpino che racchiude la città. I colori utilizzati sono il blu e giallo, quelli del capoluogo.
Costituzione, amministrazione e finalità
La Fondazione Cassa Rurale di Trento fu costituita per decisione della Cassa Rurale di Trento nell’ottobre 2008 ricevendo un patrimonio iniziale di tre milioni di euro, ripartito in un fondo di dotazione a garanzia della stabilità patrimoniale della Fondazione stessa e in un fondo di gestione destinato al conseguimento degli scopi statutari e al sostegno dell’attività.
L’ambito di operatività è la Provincia di Trento. La Fondazione è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto di Presidente, Vicepresidente, tre Consigliere o Consiglieri e un Revisore unico o Revisora unica.
Possono aderire alla Fondazione in qualità di sostenitori (regolamento), le persone fisiche e gli enti pubblici e privati.
Come da Statuto le finalità della Fondazione sono quelle di promuovere progetti e iniziative di interesse per la collettività nei campi dell’istruzione e della formazione, della promozione culturale e della ricerca storico-scientifica, sostenendo programmi di solidarietà e assistenza oltre che di tutela ambientale.
Organi sociali
Presidente
Debora Cont
Vice Presidente
Maurizio Bottura
Consiglieri
Lorenzo Endrighi
Gabriella Spagnolli
Carlo Togni
Organo di revisione
Revisore unico
Fabio Scudiero