Trento, 23 dicembre 2019 – Francesco Pedrotti e Davide Pirrone sono i due vincitori della borsa di studio da dodicimila euro ciascuno messa a disposizione dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento. Non assegnata la terza borsa a bando, relativa all’area economico-giuridica.
Stamani la cerimonia di consegna nella sala di rappresentanza della Cassa Rurale di Trento alla presenza dei vertici della Fondazione, con la presidente Rossana Gramegna, della Cassa Rurale, con il vicepresidente Italo Stenico e il direttore generale Giorgio Bagozzi, del Comune di Trento con la vicesindaca Maria Chiara Franzoia.
Alla cerimonia hanno preso parte anche tre premiati delle passate edizioni, Diana Wrona, Eleonora Garzìa.
Le borse di studio annuali della Fondazione sono indirizzate a neolaureati che intendono proseguire gli studi in istituti universitari o di ricerca. Fondamentale è possedere un progetto interessante e originale, già attivo o in partenza, accettato da Istituti di alto livello.
“In un Paese in fondo alle classifiche per numero di laureati – ha detto la presidente della Fondazione Gramegna – cerchiamo di investire sui talenti. La borsa di studio è il primo passo verso l’autonomia. L’auspicio è di riportare in Trentino le conoscenze acquisite”. Un incoraggiamento per il futuro è venuto anche dalla vicesindaca Franzoia.
Il comitato di selezione presieduto da Diego Schelfi era rappresentato dal prof Elia Bombardelli, docente di matematica e fisica al liceo Galilei, componente dell’organismo di cui fa parte anche Alessandra Motresor, responsabile comunicazione dell’Università.
Tre le aree di ricerca individuate dalla Fondazione: tecnico scientifica, umanistico-artistica e economico-Giuridica. Quest’ultima borsa non è stata assegnata.
Chi sono i due vincitori
Francesco Pedrotti, 22 anni, laurea triennale in matematica all’Università degli Studi di Trento (votazione 110 e lode), è stato premiato dalla Fondazione per il progetto “Teoria della probabilità avanzata e applicazione a modelli probabilistici”. Sta frequentando un master di alto livello all’Università di Cambridge, con l’obiettivo di preparare le basi per il dottorato e la carriera accademica.
Tra i suoi interessi, la ricerca sul rischio di collasso delle piattaforme di ghiaccio dell’Antartide utilizzando sofisticati strumenti matematici.
Davide Pirrone, 26 anni di Trento, laurea magistrale (con votazione di 110) in psicologia clinico dinamica all’ Università degli Studi di Padova, è stato selezionato dalla Fondazione per il progetto “Social media: specchio delle dinamiche intra e interpersonali” Università di Utrecht.
Il progetto si pone come obiettivo l’analisi dei rapporti tra social media e dinamiche intrapersonali a livello psicologico e quelle interpersonali a livello sociale.
Ovvero, la relazione che intercorre tra l’uso dei social media e lo sviluppo di problematiche psicologiche quali stati depressivi, ansia, disattenzione o iperattività e disturbi del comportamento alimentare.
La cerimonia si è chiusa con la brillante esecuzione di tre brani musicali da parte del duo di giovani musicisti, Giulia Ghezzi (voce) e Stefano Visintainer (tastiere).
Per sostenere l’impegno e la determinazione dei giovani trentini più meritevoli, la Fondazione Cassa Rurale di Trento istituisce 3 borse di studio del valore di 12.000 euro ciascuna, destinate a giovani laureati che intendano iniziare o proseguire un progetto un progetto di alto livello di studio o perfezionamento o ricerca presso Università o Istituzioni italiane o estere, pubbliche o private.
Il bando prevede l’assegnazione di una borsa di studio per ciascuna delle seguenti aree tematiche:
- economico-giuridica
- tecnico-scientifica
- umanistico-artistica
Requisiti di ammissione e criteri di erogazione.
Possono concorrere cittadini italiani con i seguenti requisiti:
- abbiano conseguito o conseguano - entro il 30/11/2019 - diploma di laurea con votazione non inferiore a 105/110;
- alla data del 31/12/2018 non abbiano già compiuto il 23esimo anno di età, se in possesso di diploma di laurea triennale o il 26esimo anno di età, se in possesso di diploma di laurea specialistica o laurea magistrale;
- siano residenti nel comune di Trento o comuni limitrofi
- presentino un progetto di studio di particolare interesse;
- non usufruiscano di altre forme di finanziamento o sostegno per il medesimo progetto.
La borsa dovrà essere fruita per percorsi di studio avviati entro il 30 giugno 2020.